Fabrizio De André – La Ballata Dell’Amore Cieco


d’una che non lo amava niente.
s’innamorò perdutamente
tralalalallatralallalero
Lui dalla madre andò e l’uccise
Non era il cuore non era il cuore
non il suo amore, non il suo bene
quando a lei niente era restato
Morir contento e innamorato
Gli disse "Portami domani"
un uomo s’era ucciso per il suo amore.
tralalalallatralallalero
voleva un’altra prova
"L’ultima tua prova sarà la morte".
dal petto il cuore le strappò
del suo cieco amore.
tralalalallatralallalero
tralalalallatralallalero
E mentre il sangue lento usciva
gli disse "portami domani
il cuore di tua madre
le vene ai polsi lui si tagliò
tagliati dei polsi le quattro vene".
tralalalallatralallalero
Gli disse lei ridendo forte
ma lei fu presa da sgomento
per i miei cani".
quando lo vide morir contento.
non le bastava quell’orrore
Gli disse "Amor, se mi vuoi bene"
Fuori soffiava dolce il vento
tralalalallatralallalero
la vanità fredda gioiva
correndo come un pazzo da lei tornò.
e ormai cambiava il suo colore
gli disse "Amor se mi vuoi bene
e dal suo amore ritornò.
ma solo il sangue secco delle sue vene.
Un uomo onesto, un uomo probo
tralalalallatralallalero
e come il sangue ne sgorgò
tralalalallatralallalero
gli disse lei ridendo forte